Caro diario, quello
che voglio dirti lo ha già detto in maniera stupenda Giuliano Scabia.
Ascolta: «Certe volte mi volto ad aspettare se vedo qualcosa. Sto
in un punto del terreno per mesi; anni. Vedo cambiare gli alberi; gli animali
- anche l’acqua e la forma del bosco. Case ne appaiono di nuove qualcuna
delle vecchie diventa più rotta. Il Signor tempo è un grande
scultore - lavora coi venti, l’acqua, la luce. Anche noi siamo animali
scolpiti, portati qua e poi rubati via da lui; il Signor tempo...»
Il Signor tempo ci modella, ci trasforma così come trasforma
le parole e i pensieri, insieme all’immaginazione di una volta. Il suo
lento levigare lo senti addosso inesorabilmente e tutto quello che puoi fare è farne esperienza.